MICROBIOTA INTESTINALE NUTRIZIONE

Diete ad alto contenuto proteico nel gatto: gli effetti sul microbiota intestinale

In quanto carnivori stretti, i gatti di solito preferiscono diete ad alto contenuto proteico. Ma promuovono l'attività proteolitica batterica e aumentano le concentrazioni intestinali di ammonio.

Pubblicato il
, diGiulia Pignataro

I gatti generalmente preferiscono diete ad alto contenuto proteico/basso contenuto di carboidrati. Gli alimenti per gatti, tuttavia, possono differire notevolmente per quanto riguarda la concentrazione di proteine e le fonti proteiche utilizzate. 

Tali variazioni possono influenzare la digeribilità delle proteine e, di conseguenza, anche il microbiota intestinale, in quanto quantità variabili di proteine possono entrare nell’intestino crasso.

In svariati  studi sono stati valutati diversi tipi di dieta (umida, secca, cruda) e diversi livelli di proteine alimentari nei cibi per gatti: si è notato che non solo le concentrazioni proteiche differivano, ma anche altre concentrazioni di nutrienti che potrebbero potenzialmente condizionare il microbiota intestinale, come la fibra alimentare e i grassi.

Uno studio condotto nel  2022 da ricercatori della Facoltà di Veterinaria di Berlino ha voluto  quindi indagare gli effetti dell’aumento della concentrazione di proteine in una dieta umida (scatolette) sul microbiota fecale dei gatti, concentrandosi inoltre sulla qualità delle proteine, per valutare se  non solo la loro concentrazione, ma anche le fonti dalle quali derivano avrebbero influenzato il microbiota intestinale dei gatti.

Conta la quantità, non la qualità delle proteine

Sei diversi alimenti in scatola, che si differenziavano per la qualità delle proteine (alta/bassa – ottenuta variando  quantità di carne e ingredienti ricchi di collagene) e concentrazione (entrambe le diete ad alta e bassa qualità proteica sono state composte per ottenere tre diverse concentrazioni proteiche: 36,2/36,7% in sostanza secca, SS, 43,3/45,0% in SS e 54,9/56,1% in SS rispettivamente), sono stati somministrati a 10 gatti adulti sani per 6 settimane ciascuno. Alla fine della prova, sono stati raccolti campioni fecali per analizzare il microbiota (tramite sequenziamento del 16S rDNA) e i metaboliti batterici. 

La concentrazione di proteine nella dieta sembra essere più efficace nell’influenzare il microbiota fecale dei gatti rispetto alla qualità delle proteine alimentari. L’aumento della concentrazione di proteine nella dieta aumenta l’abbondanza relativa di batteri proteolitici e le concentrazioni di metaboliti derivanti dalla degradazione microbica delle proteine nelle feci dei gatti. Una qualità proteica più bassa promuoveva anche i batteri proteolitici (Fusobacteria e Bacteroidetes) nelle feci degli animali, anche se in misura minore. 

Conclusioni

Nel complesso, i presenti risultati indicano gli effetti indesiderati di un’elevata assunzione di proteine nei gatti, in particolare per quanto riguarda i cambiamenti nella composizione del microbiota intestinale o l’aumento delle concentrazioni di ammonio intestinale. La rilevanza per la salute dei felini, tuttavia, merita un’ulteriore indagine.

Reference

Paßlack, N.; Thies, L.V.; Vahjen, W.; Zentek, J. Effects of the Protein Concentration and Quality in a Canned Diet on the Fecal Microbiota of Healthy Adult Cats. Metabolites 2022, 12, 105. https://doi.org/10.3390/metabo12020105

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